lunedì 3 dicembre 2012

Incontro di martedì 27




Incontro di martedì 27 novembre

Il gruppo ha concordato che tra qualche mese, quando lo spettacolo sarà più delineato e le connotazioni dei personaggi ben chiare, si cercherà di fare uno dei seminari di commedia dell'arte che la Scuola di Teatro Ygramul propone nel proprio percorso di formazione. Tutto è in fase decisionale e embrionale. Ricordo comunque che questo tipo di seminari del sabato mattina, sono aperti a tutti e per noi del laboratorio zafferano sono scontati quasi del 50% !


La serata poi si è svolta normalmente senza aggiunte di copione, ma ancora con giochi e training per 'DEFINIRE' alcune linee guida del mestiere dell'attore tra cui RITMO, CONCENTRAZIONE E PUNTI DI VISTA.




RITMO: (attraverso il gioco del 'torello' con pallone normale, palloncino e palla da fitness) è importante per ogni attore capire che tipo di ritmo deve avere lo spettacolo (la 'regola' del gioco / imput dato dal regista) in modo da potervisi immergere con il proprio personaggio. (se non so che tipo di ritmo generico/regola viene impostata per il GRUPPO, non posso fare le mie scelte personali ritmiche da attore)
PUNTO DI VISTA: all'interno del ritmo del gioco/spettacolo, c'è anche il punto di vista del pubblico. Per il Torello, se l'attore è al centro e il pubblico sono i giocatori intorno, a seconda del tipo di ritmo/palla che si usa, l'attore deve reagire di conseguenza. Se non lottasse per prendere la palla, il gioco perderebbe dell'unica sua regola portante e quindi non interesserebbe più nessuno.

CONCENTRAZIONE: un attore si posiziona di fronte al resto del GRUPPO e cerca la concetrazione attraverso la neutralità del corpo e dello sguardo. Dopo 30 secondi per i successivi 30 secondi, il gruppo potrà cercare di destabilizzare questa concentrazione.
Il gioco è utile per capire che tipo di concentrazione si ha e come allenarla, tuttavia ricordando sempre che sarebbe opportuno non isolarsi completamente (contando ad esempio i numeri in testa oppure distogliendo l'attenzione) bensì cercare di osservare e recepire gli 'stimoli' dati dal gruppo, senza deconcentrarsi. LAVORO DIFFICILE DI ESSERCI MA NON ESSERCI.
PUNTO DI VISTA: Il gioco è utile anche per il GRUPPO perchè mette l'attore nel ruolo di 'pubblico nemico' e lo stimola a prendere coesione per 'vincere' il pubblico. Quando si è in scena, attraverso l'energia di gruppo e la propria recitazione si cerca di vincere e accalappiare tutto il pubblico. Non è sempre possibile e si deve imparare quando è utile combattere e quando è utile abbandonarlo. Noi potremmo aver fatto del nostro meglio, ma non è detto che quel particolare tipo di pubblico sia 'arrivabile'. (logica della noia del bambino). 

Allenamento fisico svolto: cariola a due; salto in asse su se stessi con mezzo giro o giro intero; stretching per mani e polsi con figura mostruosa di 'dracula'; tre movimenti del volto per tre espressioni mostruose >> testa ferma immobile con resto del corpo in movimento girando a destra e sinistra;  testa ferma immobile con resto del corpo in movimento per lo spazio; apertura della bocca a vari livelli e piegamento non-naturale della testa a destra e sinistra! (idea dell'imperscrutabilità dei mostri giapponesi).

a conclusione esercizi del Pal Dan Gum. (da rivedere e riprovare con più attenzione)

Ciao
Gab


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