In questi primi incontri, in cui si sono avvicinati anche passanti e curiosi, si sono svolti giochi classici dei training teatrali e circensi più conosciuti, per stimolare l'uso del corpo e la conoscenza tra i partecipanti del gruppo.
programma svolto martedì 13 novembre
Riscaldamento fisico volto alla ricerca della coordinazione personale e di gruppo attraverso l'immagine dell'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci:
- allungarsi in ogni direzione e muoversi in avanti con le tensioni delle braccia e delle gambe opposte e alternate
- camminata di gruppo alternato gambe e braccia per esercitare le tensione degli arti e la coordinazione con gli altri compagni.
Lanci e salti su materasso d'acrobatica per testare e provare la capacità di staccarsi da terra in atterraggi non consoni, ma protetti e sicuri, ognuno alla ricerca del proprio salto (di schiena, capriola, in lungo con atterraggio di fondoschiena, storti o di fianco...).
Continuano gli esercizi fisici di conoscenza e fiducia:
- La strada. Un attore sdraiato per terra 'accoglie' un altro attore che può camminare sopra di lui senza creare dolore o torsioni, semplicemente conoscendo le parti giuste del proprio compagno in cui è possibile camminare. (cosce, anche, spalle...)
- Equilibristi. Un attore fa da porteur e l'altro attore sale sulle cosce in posizione eretta creando un equilibrio in torre.
Si sono affrontate la 'tematiche' della ripetizione e resistenza attraverso il gioco circense de "LA MACCHINA INFERNALE" applicata sia al fisico (per raccontare il particolare di una storia) che alla voce (nella ricerca di un suono armonico ripetuto).
- un attore comincia con un gesto e/o un suono. Lo ripete "all'infinito". Su questo gesto si aggiunge un altro attore che lo continua, ovvero lo amplia dal punto di vista narrativo o gestuale. Si aggiunge così un terzo attore e poi un quarto e così via. Da ricordare che il gruppo deve sempre salvarsi e se uno degli attori crea un gesto che non è preciso nella dinamica creazione della macchina, deve essere sempre salvato da un altro degli attori.
- improvvisazione musicale. Si è partiti cantando e scaldando la voce con 'Fra Martino Campanaro' sia in coro che a canone, per cominciare a conoscere le vocalità di tutti. Pian piano si è continuato cercando di creare una armonia collettiva con una semplice nota e ancora con la ricerca casuale di note che potessero accordarsi. L'ascolto del compagno è elemento fondamentale che deve svilupparsi. Per questo si è poi creata una improvvisazione canora con le stesse regole de 'la macchina infernale': un attore parte con un suono o serie di note e le ripete. si aggiunge poi un altro attore che aggiunge un suono che 'pensa' possa accordarsi. Se così non è cerca di aggiustarlo 'in corsa'...(questo serve per sviluppare molto l'ascolto tra compagni attori e specialmente con il pubblico. abituarsi a cambiare rispetto al pubblico che si ha, mantenendo però sempre uguale il testo o la canzone o i gesti).
Ultimo gioco della serata dedicato alla 'concentrazione' e sulla strada da percorrere.
In ambiente protetto si è immaginato un oggetto (reale o inesistente) che possa avere una connotazione che piace veramente all'attore che lo ha pensato. Ci si è concentrati sui dettagli di questo oggetto, sui colori, sulla grandezza, sull'uso, sul significato, sul peso...ognuno ha assegnato un nome e lo ha mantenuto segreto (solamente Marco ha dichiarato il nome del suo oggetto ad alta voce : "penna").
Concentrarsi su quest'oggetto ci ha dato la possibilità di :
1- sceglierlo (importante per il percorso attoriale di scelta e motivazione)
2- esaminarlo (per osservare qualcosa con un occhio più attento e da studioso)
3- ricordarlo (in un passaggio prossimo e successivo, si cercherà di ricordare l'oggetto e capire quanto ricordiamo di quello che abbiamo annotato - concentrazione e memoria).
A Martedì
Laboratorio di Teatro Amatoriale condotto da Gabriele Tacchi del Gruppo Ygramul. Il laboratorio si riunisce ogni giovedì dalle 20.30 alle 23.30 in via La Spezia 63. Nell'arco del 2012-2013 si studierà e porterà in scena un adattamento del testo di Horace McCoy "Non si uccidono così anche i cavalli?"
sabato 17 novembre 2012
venerdì 16 novembre 2012
Il Laboratorio Zafferano di Via La Spezia 63, è PARTITO!!!!!
Siamo felici di inaugurare un nuovo laboratorio Ygramul in questo nuovo spazio che ci ospiterà per qualche anno.
Il laboratorio si è formato nel mese di Novembre e conta 10 elementi, un ottimo numero per partire e lavorare al meglio.
Il blog verrà aggiornato settimanalmente con le novità che interessano il laboratorio, i memorandum delle serate e gli aggiornamenti della scuola di teatro ygramul.
Per ora è tutto.
Alla settimana prossima con l'inizio del nostro copione sul CYRANO!!!!!!
Gabriele
Siamo felici di inaugurare un nuovo laboratorio Ygramul in questo nuovo spazio che ci ospiterà per qualche anno.
Il laboratorio si è formato nel mese di Novembre e conta 10 elementi, un ottimo numero per partire e lavorare al meglio.
Il blog verrà aggiornato settimanalmente con le novità che interessano il laboratorio, i memorandum delle serate e gli aggiornamenti della scuola di teatro ygramul.
Per ora è tutto.
Alla settimana prossima con l'inizio del nostro copione sul CYRANO!!!!!!
Gabriele
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